Parte la consultazione pubblica sullo schema di circolare predisposto dall’Agenzia con i chiarimenti sulla “tassa piatta incrementale” introdotta dall’ultima legge di Bilancio. Il documento di prassi è online in versione “bozza” per consentire ad esperti, professionisti e associazioni di categoria di condividere con l’Amministrazione eventuali considerazioni e proposte.
I contenuti della circolare – La bozza in consultazione illustra il perimetro normativo della “flat tax” incrementale, o tassa piatta incrementale, introdotta dalla Legge n. 197/2022 (articolo 1, commi da 55 a 57). Si tratta di un regime agevolativo opzionale, per l’anno 2023, sostitutivo dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionale e comunale. Chi sceglie la tassa piatta incrementale applica un’aliquota fissa del 15% sulla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinati nel 2023 e il reddito d’importo più elevato (di impresa e di lavoro autonomo) dichiarato negli anni dal 2020 al 2022. La base imponibile così calcolata non può essere di importo superiore a 40mila euro. La circolare definisce inoltre la platea dei soggetti ammessi, i redditi esclusi e l’ambito di applicazione, anche con esempi di calcolo.
Come partecipare alla consultazione – I soggetti interessati possono condividere le loro osservazioni e proposte inviando una email, entro il prossimo 15 giugno, all’indirizzo: dc.cn.consultazionepubblica@agenziaentrate.it, secondo lo schema: tematica; paragrafo della circolare; osservazione; contributo; finalità.