Con il provvedimento n. 173218, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato ufficialmente nel corso della passata settimana le modalità di accesso alle dichiarazioni precompilate 730 relative al periodo d’imposta 2021, da parte dei contribuenti e altri soggetti autorizzati: accedere alle dichiarazioni precompilate è possibile da ieri, lunedì 23 maggio.
Si ricorda che lo slittamento del termine di tre settimane si è reso necessario principalmente per effetto delle proroghe intervenute con riferimento alla trasmissione all’Agenzia delle Entrate della comunicazione dei dati relativi alle spese sostenute nel 2021 dai condomini per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni degli immobili oggetto di ristrutturazione.
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato anche che le dichiarazioni precompilate si rendono disponibili a seguito della ricezione e successiva elaborazione dei contenuti nelle certificazioni uniche dei sostituti d’imposta, trasmessi da soggetti terzi, disponibili in Anagrafe tributaria.
Quindi, a partire dal 23 maggio i contribuenti e i soggetti delegati potranno visualizzare, nell’apposita area riservata dell’Agenzia delle Entrate, le dichiarazioni precompilate e l’elenco delle informazioni disponibili relative ai redditi, agli oneri detraibili e deducibili, ai versamenti, agli acconti o ai crediti d’imposta presenti in Anagrafe tributaria o comunicate dai soggetti obbligati. In questo modo sarà quindi possibile verificare tutti i dati che l’Agenzia delle Entrate ha caricato nelle dichiarazioni.
Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta di identità elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e PIN dispositivo rilasciato dall’INPS (solo per i cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano) sono gli strumenti di autentificazione per accedere alla dichiarazione precompilata.
A partire dal 31 maggio, invece, i contribuenti o i delegati potranno, una volta visualizzata la dichiarazione precompilata, accettare la dichiarazione senza modifiche e/o modificare la dichiarazione. Resta ferma la possibilità di non avvalersi della dichiarazione precompilata e ricorrere quindi ai canali tradizionali di compilazione e presentazione.