Decreto aiuti per crisi Ucraina, le misure più significative

Il Consigli dei Ministri ha approvato lo scorso 2 maggio il D.L. recante gli aiuti alle imprese danneggiate economicamente dalla crisi ucraina. Qui riassumiamo le misure più significative contenute nel decreto legge.

Coperture finanziarie per gli istituti di credito

Gli istituti di credito potranno ottenere, fino al prossimo 31 dicembre 2022, da Sace e dal Fondo centrale di garanzia per le Piccole e Medie Imprese le coperture finanziarie sotto qualsiasi forma in favore delle imprese stesse, inclusa l’apertura di credito documentaria finalizzata a supportare le importazioni verso l’Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto dalla crisi attuale.

Credito d’imposta per acquisto Gas

Il decreto potenzia i crediti d’imposta concessi per arginare il caro bollette: passa dal 20% al 25% quello concesso alle imprese per l’acquisto di gas, dal 20% al 25% quello ad hoc per le gasivore e dal 12% al 15% quello per la spesa in elettricità delle imprese non energivore. Inoltre, viene esteso alle spese sostenute nel primo trimestre 2022 il contributo straordinario in favore delle imprese a forte consumo di gas, attualmente concesso solo per i costi del secondo trimestre dell’anno, ma con un tax credit in versione “light” nella misura del 10%.

Credito d’imposta per gli autotrasportatori
Previsto un credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute nel 1° trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato per veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore;

Caro prezzi, assegno di 200 euro

I lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro possono beneficiare di un assegno pari a 200 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.