Proroga di due mesi per la domanda di rottamazione dei ruoli

Due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura “Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 231 a 252).

Il nuovo termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle entrate-Riscossione passa, infatti, dal 30 aprile al 30 giugno 2023.

Conseguentemente è differito al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le suddette istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata.

Infine, una prossima disposizione stabilirà che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio 2023) slitta al 31 ottobre 2023.

In definitiva sono posticipati:

  • il termine per comunicare la liquidazione delle somme al contribuente (adempimento a cura dell’Agente della riscossione) slitta dal 30 giugno al 30 settembre;
  • il termine di pagamento di tutte le somme o della prima rata slitta dal 31 luglio al 31 ottobre.

Questa è una proroga opportuna, in quanto a seguito dei vari disguidi che si sono verificati in questi giorni, relativamente all’invio telematico delle domande di rottamazione dei ruoli.

Si ricorda che la rottamazione dei ruoli ex L. 197/2022 risulta più favorevole delle precedenti considerato che oltre alle sanzioni e agli interessi di mora, sono cancellati tutti gli interessi compresi nei carichi nonché gli aggi di riscossione.